Roma in tonalità urbane con Lomography Metropolis e Olympus OM2-n

Fotografare Roma è sempre un’esperienza unica, ma questa volta ho voluto darle una veste diversa.

Lomography Metropolis e Olympus OM2-n

Lomography Metropolis e Olympus OM2-n

Per questo progetto ho scelto la mia fidata Olympus OM-2n, di cui avevo già parlato qui, e un rullino Lomography Metropolis, noto per la sua capacità di esaltare i toni urbani e le atmosfere cinematiche. L’obiettivo era catturare la bellezza di alcuni dei luoghi più iconici e tranquilli della città, immergendoli in una palette di colori desaturati e contrastati che enfatizzano il mood autunnale. La grana è molto visibile e la gestione delle ombre a volte lascia a desiderare, ma la pellicola è fatta proprio per questo, lontana dalla perfezione. Inoltre, in post-produzione ho deciso di intervenire solo sulle curve, dando un po' di risalto a tonalità specifiche, mentre tutto il resto è rimasto esattamente com’era, per rispettare l’essenza della pellicola; non ho modificato nemmeno l'inclinazione, l'inquadratura, nulla, proprio come se fossero state scattate e sviluppate alle fine degli anni 70.

Villa Ada: il silenzio della natura urbana

Ho iniziato il mio percorso a Villa Ada, dove il sole filtrava attraverso gli alberi, creando giochi di luce perfetti per testare la resa cromatica del Metropolis. Le tonalità del verde, trasformate dal rullino in sfumature più fredde, davano un tocco quasi nostalgico alle scene. I sentieri e gli specchi d'acqua hanno offerto composizioni interessanti, ideali per valorizzare il contrasto tra natura e città.

Tra queste foto scattate a Villa Ada con la pellicola Lomography Metropolis notiamo:

  1. Immagine del laghetto: La superficie dell’acqua riflette una luce morbida, con le tonalità del cielo e della vegetazione che virano verso un verde-blu freddo. La pellicola enfatizza i dettagli naturali senza sovrasaturare i colori.

  2. Dettaglio architettonico: Ombre e riflessi sugli edifici vengono resi in modo drammatico, con un forte contrasto tra le luci e le zone d’ombra. Le tonalità tendono verso una scala cromatica ridotta, evidenziando le texture della struttura.

  3. Scena di vita quotidiana: Un momento spontaneo ripreso al parco. La combinazione della pellicola e della luce naturale conferisce all’immagine un look vintage e cinematografico, con una desaturazione che rende l’ambiente ancora più evocativo.

  4. Area giochi per bambini: I colori del parco giochi sono visibilmente desaturati, con i verdi e i gialli trasformati in tonalità più tenui. Questo crea un contrasto interessante con l’atmosfera vivace che normalmente ci si aspetta da questi luoghi.

  5. Panchina sotto l’albero: L’immagine trasmette una forte sensazione di quiete, con il gioco di luci e ombre enfatizzato dalla pellicola. I verdi della vegetazione appaiono smorzati, creando un'atmosfera malinconica e rilassante.

Atmosfere urbane alla Stazione Tiburtina: un viaggio tra geometrie e umanità

Le foto scattate alla Stazione Tiburtina di Roma, sia all’interno che all’esterno, sfruttano la particolare resa cromatica della pellicola Lomography Metropolis, conferendo un aspetto urbano, moderno e vagamente malinconico.

Analisi delle foto scatatte all’interno della Stazione Tiburtina di Roma

  1. Dettaglio architettonico interno

    Una scena all’interno della stazione cattura un corridoio minimale con una forte geometria. La trama perforata delle pareti e la fila di tornelli illuminati da una luce tenue creano una composizione ordinata, evidenziata dai toni desaturati della pellicola. La figura umana in lontananza dà profondità e un senso di solitudine.

  2. Esterno con figura isolata

    La foto esterna riprende una figura con un cappotto e un cappello, perfettamente integrata nell’ambiente moderno della stazione. Il contrasto tra la struttura architettonica rigorosa e la presenza umana aggiunge un tocco narrativo alla scena. I toni freddi del grigio e del blu dominano, enfatizzando l’atmosfera urbana e quasi cinematografica.

  3. Edificio specchiato

    L’immagine dell’edificio moderno in vetro riflette il cielo e gli elementi circostanti, creando un effetto grafico amplificato dalla palette cromatica della pellicola. Le sfumature bluastre e i contrasti netti tra le linee del vetro e il cemento circostante sottolineano il carattere contemporaneo dello spazio.

  4. Ritratto all’interno

    Un ritratto spontaneo cattura una figura sorridente sotto le luci soffuse dell’interno. La presenza del logo familiare di un fast food sullo sfondo aggiunge un contesto di vita quotidiana. La pellicola Metropolis rende l’immagine meno “calda”, ma il sorriso e l’illuminazione soffusa mantengono un calore umano che contrasta con l’ambiente moderno.

Parco Nemorense: un’oasi intima

Proseguendo, mi sono fermato al Parco Nemorense, un luogo meno noto ma ricco di dettagli poetici. Qui la Metropolis ha fatto emergere i toni metallici e le texture degli elementi architettonici del parco, come le panchine in ferro e i giochi d’acqua della fontana. Le foglie secche, con i loro toni smorzati, si sposavano perfettamente con l’atmosfera di calma autunnale.

Le tonalità smorzate e i contrasti gentili della pellicola donano un’atmosfera malinconica e nostalgica, in perfetta sintonia con la stagione e con il carattere intimo del luogo. Ogni scatto sembra invitare l'osservatore a soffermarsi sui dettagli e a immergersi nella calma del parco. Vediamole in dettaglio:

  1. Viale alberato con panchine L'immagine cattura un lungo viale immerso nel verde, punteggiato da panchine e tappezzato di foglie cadute. Gli alberi sovrastano la scena, creando una sensazione di intimità e protezione. La pellicola Lomography Metropolis esalta le tonalità fredde delle foglie e delle ombre, dando al verde un carattere più morbido e meno saturo, perfettamente in sintonia con il mood autunnale. L'atmosfera è tranquilla e invita alla contemplazione.

  2. Angolo di natura selvatica Questo scatto mostra un angolo più nascosto e selvatico del parco, con rocce ricoperte di muschio e una vegetazione rigogliosa che si intreccia. La scena ha un aspetto quasi fiabesco, dove il blu-verde freddo della pellicola sottolinea la densità della vegetazione, dando risalto alle texture naturali. L’illuminazione diffusa contribuisce a un effetto immersivo, evocando un senso di mistero.

  3. Caffè Nemorense La fotografia del piccolo bar del parco cattura un luogo semplice ma accogliente. Le tonalità desaturate trasformano i colori caldi della struttura e degli ombrelloni in tonalità più sobrie, che si fondono con il contesto autunnale. L'immagine trasmette una sensazione di quiete e di tempo sospeso, con i tavolini vuoti che suggeriscono una pausa dalla frenesia cittadina.

Centro di Roma: bellezza senza tempo

Infine, ho concluso il mio itinerario nel cuore di Roma, esplorando vicoli, piazze e monumenti. Con il Metropolis, i toni caldi della città eterna si sono trasformati in sfumature più fredde e moderne, creando un contrasto sorprendente con la classica immagine di Roma. I sanpietrini e le facciate degli edifici sembravano raccontare storie nuove, mentre le ombre giocavano un ruolo cruciale nel creare composizioni drammatiche.

Le foto del centro di Roma mostrano una prospettiva fresca e insolita della città eterna, mescolando dettagli classici e moderni con atmosfere malinconiche. La pellicola Lomography Metropolis si rivela perfetta per raccontare il lato urbano e riflessivo di Roma, creando immagini che sembrano sospese nel tempo. In particolare notiamo:

  1. Muri dei Musei Vaticani Questa immagine cattura l’iconico ingresso dei Musei Vaticani, caratterizzato dai mattoni scuri e dalla statua decorativa che si staglia verso il cielo. La pellicola Lomography Metropolis esalta i toni freddi del mattone e aggiunge un contrasto delicato con il bianco caldo del palazzo vicino. L’assenza di saturazione nei colori contribuisce a un’atmosfera tranquilla e austera.

  2. Castel Sant’Angelo al tramonto Lo scatto di Castel Sant’Angelo è illuminato da una luce calda che sembra quasi un ricordo del giorno. La Metropolis riduce i toni caldi, enfatizzando i blu e i verdi freddi del cielo e delle ombre. Questo contrasto tra la luce calda e i toni freddi della pellicola dona alla scena un’atmosfera malinconica e senza tempo.

  3. Ponte e riflessi sul Tevere Il ponte si riflette perfettamente sul Tevere, creando una simmetria naturale che cattura l’attenzione. La pellicola evidenzia il blu intenso del cielo e dell’acqua, mentre i dettagli delle ombre rimangono profondi, conferendo al paesaggio una sensazione di calma e riflessione.

  4. Gabbiano e lungotevere Questo scatto è un esempio di spontaneità urbana: un gabbiano in primo piano con il lungotevere sullo sfondo. La pellicola riduce la brillantezza del bianco del gabbiano, integrandolo armoniosamente con i toni freddi e desaturati dell’ambiente circostante. Le ombre profonde aggiungono profondità e drammaticità alla scena.

  5. Dettaglio di una via con scritta La scritta luminosa "Magna quanto te pare" attira l’attenzione in una via stretta del centro. La luce soffusa del tramonto crea un contrasto tra l’insegna moderna e le architetture classiche romane. La pellicola trasforma i colori caldi delle luci in tonalità più morbide e uniformi, enfatizzando l’atmosfera urbana.

  6. Manichino di Spider-Man In questo scatto, il manichino di Spider-Man, ripreso attraverso la vetrina di un negozio, aggiunge un tocco di ironia e modernità. Le luci interne e i riflessi sulla vetrina creano un gioco di trasparenze, con colori desaturati che accentuano il rosso e il blu del costume in contrasto con lo sfondo urbano.

Riflessioni sulla resa del Lomography Metropolis

La Lomography Metropolis si è dimostrata perfetta per un progetto che voleva esplorare il lato meno “cartolina” di Roma. I suoi colori desaturati e la gamma dinamica ridotta hanno enfatizzato il carattere urbano e malinconico dei luoghi, senza mai compromettere l’emozione delle immagini.

Se amate sperimentare con le pellicole e cercate qualcosa che esca dagli schemi, vi consiglio di provarlo. Abbinato alla Olympus OM-2n, è stato un viaggio creativo che non vedo l’ora di ripetere.

Vi ricordo che se vi piace l’effetto delle pellicole ma non volete scattare in analogico, potete sempre usare Dehancer per sviluppare le vostre foto digitali scegliendo fra decine di pellicole diverse, inclusi gli effetti di grana e dell’overscan tipici delle pellicole di un tempo. Ne ho parlato in dettaglio qui.

E voi, avete mai fotografato Roma con un rullino che dà una prospettiva diversa? Raccontatemi le vostre esperienze nei commenti!


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